Abbiamo deciso di occuparci di tovaglioli e rotoli di carta assorbente per la casa e la cucina per alcuni dubbi sorti in seguito alla consultazione delle confezioni in vendita presso grandi catene. Oltre a prodotti espressamente destinati al contatto con alimenti ne abbiamo infatti osservati molti con la dicitura “non adatto per alimenti” soprattutto nelle serie “Ecologiche” con carta riciclata. Altrettanto frequente e l’avviso “Usare dalla parte non decorata”.
Approfondendo la normativa abbiamo osservato inoltre che nella carta riciclata per alimenti sono ancora autorizzate, in quantità significative, sostanze note per il loro effetto sinergico nell’alterazione del metabolismo e bioaccumulative come cadmio, piombo, coloranti azoici (utilizzati anche per la decorazione dei tovaglioli di carta), ftalati, idrocarburi policiclici aromatici.
Ci siamo quindi impegnati ad esaminare le principali marche in vendita nei supermercati Conad, Tigre, Carrefour, NaturaSi, Lidl e Coop per un utile comparazione che riteniamo possa essere di interesse anche per il consumatore medio (tabella 2 del rapporto).
I produttori di tovaglioli e rotoli di carta da cucina dovrebbero tendere all’immissione sul mercato di soli prodotti adeguati al contatto con alimenti e conseguentemente con la bocca che li immette nel corpo. Eppure su alcune confezioni, di famose marche di tovaglioli di carta che abbiamo esaminato, è ad esempio riportata un’avvertenza che invita a non usare questi prodotti se non dalla parte non decorata. Su altre, per altro di linee Ecologiche, si riporta che “non sono adatte al contatto per alimenti”.
Dalle etichette risulta anche che la maggior parte dei prodotti è destinata da etichetta al “Rifiuto misto” quando sarebbe auspicabile una sua destinazione primaria al circuito della carta o del compost.
Scaricare il rapporto completo: Rapporto su rotoli e tovaglioli
Ringraziamo “Terra Nuova” per aver messo in anteprima nazionale la nostra pubblicazione.
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