Pezzi di plastica verdi in precotti congelati di una grande ditta di distribuzione
European Consumers è stata interpellata da una signora di Avezzano che ha denunciato, con tanto di documentazione fotografica, la presenza di pezzi di plastica in un cibo precotto congelato diffuso da una nota catena di supermercati. I frammenti di plastica hanno messo anche a rischio la vita di due gemellini di 9 anni, nipoti della signora, che sono riusciti a espellere parte degli stessi.
Il presidente di European Consumers ha subito chiamato il 112, che ha rimandato la questione ai NAS di Viterbo, che hanno giurisdizione su Rieti.
La signora vive ad Avezzano, ma la distribuzione del prodotto è curata da una ditta locale di Fiano Romano che ha sede amministrativa ad Ascoli Piceno; i Carabinieri a loro volta hanno rinviato per competenza ai NAS di Pescara.
Questi hanno affermato, nonostante la responsabilità messa in campo da European Consumers nella persona del suo Presidente, essere necessario avviare la denuncia in presenza. Alla fine, poiché il lotto apparteneva a una ditta di distribuzione di Fiano Romano, si è giunti ai NAS di Roma, i quali però non avevano tempo di sbrigare la questione in giornata.
In sostanza, non è facile fare segnalazioni agli Enti competenti, che tendono in modo evidente a rimbalzare tra loro le responsabilità su un tema delicato quale quello del cibo e della sicurezza alimentare.
Secondo i Comandi stazione CC con cui si è avuto interlocuzione, di segnalazioni ce ne sono tante; molte si rivelano essere false e infondate, e se i segnalanti non denunciano di persona i NAS non intervengono.
Pertanto European Consumers, una volta verificata la segnalazione, si è assunta tale responsabilità per evitare problemi al segnalante e con criterio di urgenza, vista la gravità dell’accaduto.
Il colore dei frammenti di plastica permettono (come dichiarato dalla stessa ditta interpellata dalla denunciante) di avere una prima indicazione della natura e della probabile provenienza: siamo di fronte ad una plastica che generalmente viene utilizzato nel confezionamento degli alimenti. Infatti le plastiche utilizzate nell’industria alimentare sono di prassi colorate in blu/celeste, per permetterne l’individuazione in caso di presenza accidentale nel prodotto e se tali, conformemente alle normative nazionali e comunitarie, devono essere idonee al contatto con il cibo, inerti e non rilasciare sostanze indesiderate nel prodotto.
Invitiamo comunque a non comprare prodotti precotti e a recuperare il tempo necessario a prepararsi il cibo da soli, utilizzando prodotti biologici e a chilometro zero, gli unici che possono garantire sostenibilità e salute.
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