Sono anni che le giunte che si sono succedute nel Comune di Rieti si impegnano ad artificializzare il tratto urbano del fiume Velino, un tempo vanto della città per le sue condizioni prossimo-naturali.
La Giunta guidata dal Sindaco Daniele Sinibaldi sta implementando questa nefasta tendenza in maniera esponenziale.
Negli ultimi mesi abbattimenti di salici e pioppi di grandi dimensioni hanno interessato 1,5 km di fiume Velino, sponda idrografica sinistra che destra, tra Ponte Cavallotti e Ponte Giovanni XXIII.
Abbattimenti di alberi vetusti 50 metri a valle di Ponte Romano, sponda idrografica sinistra. |
Questi esiziali interventi hanno portato a una completa banalizzazione delle sponde fluviali urbane.
Questa distruzione si addiziona ai numerosi scempi condotti dalla Regione Lazio, nel nome di una presunta sicurezza idraulica, in altre zone del fiume, anche in area protetta[1].
Tali interventi distruttivi hanno, in realtà, come previsto da European Consumers APS, peggiorato la situazione idrogeologica dell’area favorendo di fatto le inondazioni[2].
Si ricorda che, oltre al pregio estetico e all’importanza naturalistica e di tutela idrogeologica, la vegetazione ripariale in oggetto è tutelata dalla Direttiva Habitat 92/43/CE (Habitat “92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba”).
Oltre a questo habitat, fondamentale per la stabilizzazione delle sponde e il controllo delle piene, questi assurdi interventi hanno coinvolto anche l’Habitat “6430 Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie”.
Vegetazione a megaforbie prima degli interventi nei pressi del ponte pedonale. |
Dopo gli interventi. |
Un’amministrazione comunale biofila avrebbe motivi di vanto a tutelare questi ambienti e a valorizzare la naturalità del fiume in accordo anche con il Green Deal Europeo e le riforestazioni urbane previste dal PNRR. Ma evidentemente non è questo un interesse dell’attuale Giunta.
Si ricordano a tal proposito anche altri tagli significativi di alberature vetuste urbane[3].
Questi interventi, oltre a snaturare il corso d’acqua, peggiorano le condizioni di vita dei cittadini dato che le alberature urbane contribuiscono a mitigare il clima nei periodi afosi.
Ma l’attuale Amministrazione Comunale sembra non avere alcun interesse a tutelare aree verdi e naturali e, anzi, a degradarle per quanto possibile.
Da evidenziare l’assoluto silenzio delle associazioni ambientaliste locali.
Riferimenti
[1] Desertificazione del fiume Velino in piena area protetta. https://www.europeanconsumers.it/2022/03/07/desertificazione-del-fiume-velino-in-piena-area-protetta/
[2] European Consumers aveva previsto che l’artificializzazione del fiume Velino avrebbe causato disastri ed è quello che si è verificato. https://www.europeanconsumers.it/2023/01/19/european-consumers-aveva-previsto-che-lartificializzazione-del-fiume-velino-avrebbe-causato-disastri-ed-e-quello-che-si-e-verificato/
[3] A Rieti si tagliano alberi vetusti per trasformarli in sculture. https://www.europeanconsumers.it/2024/05/11/a-rieti-si-tagliano-gli-alberi-monumentali-per-trasformarli-in-sculture/
0 commenti